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COCKTAIL: ANGEL FACE 


Categoria : AFTER DINNER ( DA SERVIRE DOPO IL PRANZO O LA CENA )

COCKTAIL ANGEL FACE : INGREDIENTI PRINCIPALI, PERCENTUALI


 
GIN
 
APRICOT BRANDY
 
CALVADOS

 

ALTRE INFORMAZIONI SUL COCKTAIL ANGEL FACE

Bicchiere

Coppetta da cocktails

Ingredienti secondari

Ghiaccio

Gradazione

alcolico

Decorazioni

Nessuno

Internazionale

no

 

PREPARAZIONE DEL COCKTAIL ANGEL FACE

Versare tutti gli ingredienti nello shaker insieme al ghiaccio e agitare energicamente per pochi secondi; versare nella coppetta da cocktail.


STORIA DEL COCKTAIL ANGEL FACE

Sembra che questo cocktail sia nato a Parigi negli anni della Grande Guerra.

Comparve nel primo ricettario IBA del 1961 ma successivamente non fu più mensionato nonostante fosse molto richiesto in tutto il mondo per le sue proprietà digestive e per la facilità di preparazione.

Gradevole e vellutato, grazie all'aroma del Calvados e dell'Apricot Brandy.

Ottimo nella tarda serata come drink da conversazione.


APPROFONDIMENTO SUGLI INGREDIENTI DEL COCKTAIL ANGEL FACE

Gin

Il gin è un distillato forte, chiaro, tipicamente incolore prodotto dalla distillazione di alcol ottenuto da grano, frumento ed orzo in cui vengono messe a macerare bacche di ginepro. Il nome del distillato deriva dal nome delle piante di ginepro che producono le bacche.

Il gin è stato elaborato per la prima volta in Olanda verso la metà del 1600 ad opera di un medico dell'università di Leyden, Francisco Della Boe, meglio noto come Franciscus Sylvius il cui intento era quello di trovare un rimedio per curare i soldati olandesi che si ammalavano di febbre nelle Indie Orientali. Dall'Olanda il gin si diffuse sempre più in Inghilterra la quale raggiunse l'apice della produzione allorché Guglielmo III di Orange nel 1690 vietò l'importazione di distillati stranieri, primo fra tutti il cognac degli acerrimi nemici francesi, favorendo così l'utilizzo delle eccedenze di cereali per la produzione di alcol da destinare alle distillerie di gin. La produzione divenne così importante che addirittura si arrivò ad utilizzare tale bevanda come parte del salario da destinare agli operai ; le conseguenze furono gravi ed importanti soprattutto dal punto di vista sociale per l'aumento del tasso di alcolismo nella popolazione più povera con importanti ripercussioni di ordine pubblico e di sicurezza. Il governo inglese tentò di porre rimedio con il Gin Acts ma senza esito.

Le bacche di ginepro danno al distillato un tipico profumo e sapore facilmente riconoscibile.

Il gin trova ampio uso nella preparazione di cocktail mentre è raro il suo consumo puro. Distillato tipico inglese e soprattutto londinese, la sua distillazione risale a diversi secoli ed in passato il consumo era molto più forte che adesso. Le marche più famose di "London dry gin" sono la Gordon's, la Tanqueray, la Bombay tutte prodotte in distillerie che si trovano nella città di Londra.

[Fonte Wikipedia]


Apricot Brandy

L'apricot brandy (in inglese: acquavite di albicocca) è un liquore all'aroma di albicocca chiaro, trasparente e con un gusto molto secco. Viene ottenuto attraverso la fermentazione del frutto spappolato con parte dei noccioli.

Diffuso soprattutto nel nord Europa, ha una gradazione alcolica generalmente attorno al 40% in volume.

È indicato per il fine pasto.

Viene proposto da molte aziende: le più conosciute sono Bols, De Kuyper e Marie Brizard.

[Fonte Wikipedia]


Calvados

Il Calvados è un brandy di mela tipico dell'omonimo dipartimento francese della Bassa Normandia.

Il frutto è colto e spremuto per produrre un succo che fermentando diventa un sidro secco. Viene dunque distillato e diviene acquavite. Dopo almeno due anni di invecchiamento in barili di quercia, può essere venduto come Calvados. Più tempo invecchia, più diventa gradevole. Solitamente la maturazione dura diversi anni. Mezza bottiglia di Calvados invecchiato vent'anni può facilmente avere lo stesso prezzo di una bottiglia intera di Calvados di 10 anni.

Distillatori di mele sono citati fin dall'VIII secolo da Carlo Magno. La prima distillazione normanda nota fu compiuta da ‘Lord' de Gouberville nel 1554, e la corporazione della distillazione del sidro fu creata circa 50 anni dopo, nel 1606. Nel XVII secolo le tradizionali distillerie di sidro si espansero, ma tasse e divieti sui brandy di sidro furono imposti ovunque, al di fuori di Bretagna, Maine e Normandia. La zona chiamata ‘Calvados’ fu creata dopo la Rivoluzione francese, ma l'Eau de vie de cidre (acquavite di sidro) era già comunemente chiamata calvados. Nel XIX secolo la produzione aumentò grazie alla distillazione industriale e alla moda diffusa tra gli operai del Café-calva. Quando una epidemia di filossera devastò i vigneti, per il calvados fu l'età dell'oro. Durante la Seconda guerra mondiale l'acquavite di sidro era fornita ai soldati. Le disposizioni in materia di appellation contrôlée (denominazione controllata) diedero ufficialmente al calvados lo status di nome protetto nel 1942. Dopo la guerra molte distillerie di sidro si ricostituirono, soprattutto nel Pays d'Auge. Molte delle strutture più simili a una tradizionale fattoria furono sostituite dalla moderna agricoltura, aumentando la produzione. Lo schema dei nomi del calvados è stato rivisto nel 1984 e poi nel 1996. Il Pommeau fu riconosciuto nel 1991; nel 1997 è stata creata una denominazione per il Domfront con il 30% di pere.

[Fonte Wikipedia]



 
 

 

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